Caelyx
Trattamento del sarcoma di Kaposi correlato all’AIDS (KS-AIDS), in pazienti con un basso numero di CD4 (linfociti CD4 < 200/µl) e malattia a livello mucocutaneo o viscerale diffusa. Caelyx può essere utilizzato come chemioterapia sistemica di prima linea o di seconda linea in pazienti affetti da sarcoma di Kaposi correlato all’AIDS con malattia che avanza o in caso d'intolleranza ad un precedente trattamento chemioterapico sistemico di associazione con almeno due dei seguenti citostatici: alcaloide della vinca, bleomicina e doxorubicina (o un’altra antraciclina).
Terapia secondaria in casi di carcinoma ovarico in seguito a fallimento terapeutico con chemioterapie al platino e/o al Paclitaxel.
In pazienti con carcinoma mammario metastatico con un'indicazione per le antracicline e in quale le antracicline non liposomiali non sono indicate a causa d'una comorbidità cardiaca o perché la dose cumulativa massima di antraciclina è stata raggiunta.
In associazione a bortezomib per il trattamento del mieloma multiplo progressivo nei pazienti che abbiano ricevuto almeno una terapia precedente e che siano già stati sottoposti a trapianto di midollo osseo o per i quali il trapianto di midollo osseo non sia indicato.
Per il trattamento è necessaria la garanzia di assunzione dei costi da parte dell’assicurazione malattia previa consultazione del medico di fiducia.