Erivedge
ERIVEDGE trova indicazione nella terapia di pazienti adulti affetti da carcinoma basocellulare avanzato per il quale è da escludere il trattamento chirurgico o una terapia radiante.
Solo con garanzia di assunzione delle spese da parte dell’assicurazione malattia dopo aver consultato il medico di fiducia.
Criteri per la garanzia di assunzione delle spese:
1. Carcinomi basocellulari metastatici.
2. Carcinomi basocellulari localmente avanzati per i quali non sono appropriati provvedimenti chirurgici né terapia radiante:
2.a. Esito di rimozione chirurgica di numerosi (> 5) carcinomi basocellulari, quando compaiono nel contesto di una sindrome genetica, p. es. la sindrome del nevo a cellule basali (sindrome di Gorlin-Goltz) o nel contesto dello Xeroderma pigmentosum.
2.b. Un carcinoma a cellule basali con diametro di almeno 10 mm o un carcinoma basocellulare che dopo due interventi terapeutici a scopo curativo (radioterapia e/o terapia chirurgica) sia recidivato o sia localizzato in una parte del corpo nella quale un intervento terapeutico a scopo curativo (radioterapia e/o terapia chirurgica) determinerebbe alterazioni deturpanti permanenti. Localizzazioni problematiche da questo punto di vista, potrebbero essere p. es. la regione facciale centrale o le orecchie, ma anche la regione genitale, perianale o le zone vicine alle articolazioni (p. es. la regione ascellare).
2.c. Carcinomi basocellulari molto avanzati al momento della diagnosi con invasione, documentata da procedure diagnostiche per immagini o istologiche, delle strutture adiacenti quali ossa, nervi, muscolatura e nei quali un provvedimento terapeutico a scopo curativo (radioterapia e/o terapia chirurgica) avrebbe esito dubbio.
2.d. Carcinomi basocellulari con precedente trattamento sia chirurgico che radioterapeutico e nei quali, a causa della precedente terapia, l’estensione del tumore è clinicamente mal delimitabile, anche impiegando procedure diagnostiche per immagini.
2.e. Carcinomi basocellulari in pazienti nei quali la terapia radiante è controindicata.
3. Carcinomi basocellulari in pazienti nei quali a causa di una malattia di pertinenza internistica di base è opportuno non consigliare un intervento chirurgico o una terapia radiante.
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